La seconda declinazione

Alla seconda declinazione greca appartengono numerosi sostantivi maschili (circa 7.000) e neutri (oltre 9.000), oltre ad un gruppo meno numeroso di sostantivi femminili (circa 400). Qualcosa di simile accade anche nella seconda declinazione latina. L'insieme delle desinenze dei vari casi, diversamente da quanto accade nella 1a declinazione, è molto omogeneo: come si può notare dal sottostante prospetto, i sostantivi maschili e femminili hanno le stesse desinenze, motivo per cui il loro genere di appartenenza sarà connotato, nei testi, solo dall'eventuale presenza dell'articolo o dalla concordanza di eventuali aggettivi. I sostantivi neutri si distinguono dai maschili e femminili per le desinenze di tutti i casi diretti (nominativo, accusativo e vocativo): -ον nel singolare, -ᾰ nel plurale. Le analogie con le desinenze della seconda declinazione latina sono evidenti. Ecco il prospetto delle desinenze della seconda declinazione:

Numero Caso
Maschili
Femminili
Neutri
Singolare
Nominativo
-ος
-ος
-ον
Genitivo
-ου
-ου
-ου
Dativo
-ῳ
-ῳ
-ῳ
Accusativo
-ον
-ον
-ον
Vocativo
-ον
Plurale
Nominativo
-οῐ
-οῐ
-ᾰ
Genitivo
-ων
-ων
-ων
Dativo
-οις
-οις
-οις
Accusativo
-ους
-ους
-ᾰ
Vocativo
-οῐ
-οῐ
-ᾰ
Duale
N. A. V.
G. D.
-οιν
-οιν
-οιν

Anche nella 2a declinazione, analogamente a quanto accade nella prima, nel corso della flessione si possono verificare delle modifiche nella posizione e nel tipo di accento rispetto al nominativo singolare in seguito all'applicazione delle leggi che regolano la posizione dell'accento. Per comprendere queste modifiche sarà importante conoscere la quantità della sillaba desinenziale. Sul piano pratico non ha invece grande importanza determinare la quantità dell'ultima sillaba del tema, purché si tenga presente che tutti i sostantivi properispomeni al nominativo singolare hanno inevitabilmente, date le regole dell'accento, una sillaba lunga nella penultima sillaba del lemma, che poi è appunto l'ultima sillaba del tema. Proprio per questo motivo questi sostantivi saranno parossitoni in tutti i casi caraterizzati da sillaba lunga nella desinenza.

La quantità delle desinenze della seconda declinazione è abbastanza semplice da individuare: sono naturalmente brevi le sillabe desinenziali basate sulla vocale -ο o sulla vocale -ε, mentre sono lunghe le desinenze in cui compare la vocale -ω. Vedi a questo proposito la pagina dedicata alla classificazione delle vocali. Sono naturalmente lunghe anche le sillabe contenenti un dittongo, esclusa la desinenza -οῐ del nominativo plurale dei sostantivi maschili e femminili, considerata breve dal punto di vista dell'applicazione delle leggi dell'accento, analogamente alla desinenza -αῐ del nominativo plurale della prima declinazione.

Come nella prima declinazione, tutti i sostantivi che al nominativo singolare sono ossitoni hanno desinenza perispomena al genitivo e dativo singolare, plurale e duale.
Ecco un prospetto interattivo dei diversi tipi di sostantivo della seconda declinazione, suddivisi in base al genere e all'accento del nominativo singolare.

Clicca su ciascun sostantivo per visualizzarne la declinazione.
Genere Accento nel nominativo Esempio Declinazione
Maschile
Proparossitona
Singolare
Nom.
Parossitona
Gen.
Ossitona
Dat.
Properispomena
Acc.
Femminile
Proparossitona
Voc.
Parossitona
Plurale
Nom.
Ossitona
Gen.
Properispomena
Dat.
Neutro
Proparossitona
Acc.
Parossitona
Voc.
Ossitona
Duale
N.A.V.
Properispomena
G.D.

Se l'opzione Evidenzia accenti è attiva, saranno evidenziati gli accenti che, rispetto al nominativo singolare, hanno subìto modifiche in base alle leggi dell'accento.

Se te la senti, affronta il test di autoverifica sulla seconda declinazione.