Classificazione delle vocali

Nell'alfabeto greco comunemente in uso (detto anche alfabeto ionico) i segni utilizzati per indicare le vocali (in gr. φωνήεντα, sonanti) sono 7, due di più rispetto al latino. La differenza è dovuta al fatto che il greco possiede due diversi segni per indicare sia il suono E che il suono O, distinguendo tra vocale breve e vocale lunga.

Le vocali greche si possono classificare secondo tre criteri, basati rispettivamente sulla durata, sulla qualità del suono e sul timbro, come appare dal seguente prospetto:

Criterio Tipo Vocali
Durata o quantità Lunghe
η ω
Brevi
ε ο
Incerte o ancipiti
α ι υ
Qualità del suono Aspre o forti
α ε η ο ω
Dolci o deboli
ι υ
Timbro Chiare
ε η ι
Medie
α
Scure
ο ω υ

Tieni presente che la durata delle vocali incerte o ancipiti (α ι υ) potrà essere breve (ᾰ ῐ ῠ) o lunga (ᾱ ῑ ῡ) a seconda del tema o della desinenza di cui fanno parte. Stabilire la quantità di una vocale può essere importante non solo in sede di analisi metrica dei testi poetici. Le norme che determinano la posizione e il tipo di accento di una parola si basano proprio sulla quantità dell'ultima e della penultima sillaba. Eventuali dubbi si potranno risolvere tramite la consultazione di un vocabolario, dove la quantità vocalica è indicata, almeno sulle vocali incerte.

Potrà essere utile ricordare che nel dialetto attico l' si trasforma in η, a meno che non sia preceduta da ε, da ι oppure da ρ, casi in cui l'alfa viene definita pura, mentre viene chiamata alfa impura in tutti gli altri casi. Di conseguenza nell'attico un'alfa impura normalmente è da considerare breve dato che, in caso contrario, si sarebbe trasformata in η.

Dal punto di vista della differenza tra i vari dialetti greci, ricorda che l'esito dell' lunga è fortemente caratterizzante, visto che l' lunga è la desinenza di molti sostantivi femminili della prima declinazione. Ecco un prospetto in merito:

Alfa Forma originaria Attico Ionico Altri dialetti
Esempio
Esito
Esempio
Esito
Esempio
Esito
Esempio
Pura
*ἱστορίᾱ, storia
ἱστορί
η
ἱστορίη
ἱστορί
Impura
*δίκᾱ, giustizia
η
δίκη
η
δίκη
δίκ

Come si può constatare, la differenza tra ionico e attico a proposito dell' lunga consiste nel fatto che mentre lo ionico trasforma l' in η in tutti i casi, l'attico trasforma l'in η solo quando essa non è preceduta da ε, da ι oppure da ρ. Al contrario gli altri dialetti (es. eolico e dorico) mantengono sempre l'.

La distinzione tra vocali aspre o forti (α ε η ο ω) e vocali dolci o deboli (ι υ) è rilevante allo scopo di individuare i dittonghi, ai quali è dedicata una pagina specifica.