Il calcolo della data sulla base delle Olimpiadi

È noto che gli studiosi Greci di età ellenistica, allo scopo di superare le enormi difficoltà imposte dall'assenza di un sistema di datazione unitario (ogni città greca utilizzava calendari e sistemi di datazione diversi), introdussero l'abitudine di indicare le date con un sistema panellenico: si trattava di definire la data assumendo come termine di riferimento convenzionale l'anno in cui per la prima volta, secondo la tradizione, si sarebbero celebrate le Olimpiadi: tale anno corrisponde a quello che per noi sarebbe il 776 a. C.

Capita per esempio che il biografo Diogene Laerzio (I 62) collochi al 3° anno della 46a Olimpiade l'arcontato e le riforme di Solone. Tenendo presente che nell'antichità, come ai giorni nostri, le Olimpiadi si celebravano ogni 4 anni, per calcolare tale data dovremo sottrarre al 776, che costituisce il punto di riferimento, il risultato di {[(46-1)x4]+(3-1)}, cioè 182. Il risultato sarà 594. Il 594 a. C. è appunto l'anno in cui vanno collocate le riforme di Solone. La formula definitiva per convertire la data dal sistema antico a quello attuale sarà pertanto la seguente:

dove con x si intende il valore espresso secondo il sistema di oggi, con y il numero d'ordine dell'Olimpiade, con z l'anno (dal primo al quarto) dell'Olimpiade in questione. Naturalmente bisognerà ricordare che il 1° anno della 1a Olimpiade è proprio il 776, cioè 776-0, dove 0 è risultato di [(1-1)*4]+(1-1).

Un risultato negativo indicherà una data precedente alla nascita di Cristo.

Il seguente convertitore ti consentirà di calcolare automaticamente le date. Come è noto, le Olimpiadi furono vietate dall'imperatore Teodosio nel 393 d. C. Quindi ricordati di passare al programma un numero compreso tra 1 e 293! Comunque non ti preocupare: non ti capiterà così spesso di dover fare questo calcolo!