La contrazione

La contrazione (in greco συναίρεσις) è un fenomeno fonetico costituito dalla fusione in un'unica vocale di due vocali contigue presenti all'interno di parola. Anche la contrazione, come la crasi, è dovuta all'esigenza di rendere più agevole la pronuncia di una serie di vocali consecutive, che la lingua greca tende ad evitare in molti modi.

Le occasioni che portano al verificarsi della contrazione sono abbastanza frequenti, data la natura flessiva del greco: basta pensare a tutti i casi in cui, nella flessione di un sostantivo, aggettivo o verbo, il tema termini in vocale e la desinenza inizi pure in vocale.

Nella storia della lingua greca la contrazione si è verificata gradualmente: in Omero per esempio esistono sia forme in cui la contrazione non si è verificata, sia forme contratte. Frequenti sono le forme non contratte anche nel dialetto ionico delle Storie di Erodoto. Nel dialetto attico invece la contrazione appare ormai sistematica.

Nella pratica della lingua sarà importante:

Ricorda che nei dizionari e nelle grammatiche i lemmi sono sempre registrati nella forma originaria non contratta, proprio per consentire all'utente di prevedere gli esiti della contrazione nella flessione della parola. Ma nei testi degli autori attici anche la forma che costituisce il lemma (es. la prima persona singolare del presente indicativo nei verbi) si presenta già contratta. Per restare al nostro esempio, nei testi in dialetto attico troveremo sempre τιμῶ, mai τιμάω.

Tieni presente che la vocale esito della contrazione sarà fornita di accento se la prima o la seconda delle due vocali non contratte era accentata. In particolare la vocale contratta sarà fornita di:

invece sulla vocale contratta non sarà presente nessun accento quando non era accentata né la prima né la seconda delle due vocali; es. φίλε-ε > φίλει, ama.

Ecco di seguito un prospetto delle diverse situazioni che si possono venire a creare nella flessione quando il tema termina in vocale e la desinenza inizia in vocale:

Categoria Vocali coinvolte Esito Esempio Esito Traduzione

1 - Vocali di timbro uguale

Esito:

vocale lunga corrispondente;

osserva che:

ει (da ε + ε) era pronunciata come e chiusa lunga

ου (da ο + ο) era pronunciata come o chiusa lunga

α + α
μνά-α
μν
la mina
ι + ι
Χί-ιος
Χος
di Chio (agg.)
η + η
η
ζή-ητε
ζτε
che voi viviate
ε + η
η
ποιέ-ητε
ποιτε
che voi facciate
η + ε
η
χρή-εσθαι
χρσθαι
usare
ε + ε
ει
ποιέ-ετε
ποιεῖτε
voi fate
ω + ω
ω
λαγώ-ῳ
λαγ
alla lepre
ο + ω
ω
δηλό-ω
δηλ
io mostro
ω +ο
ω
ῥιγώ-ομεν
ῥιγμεν
noi abbiamo freddo
ο + ο
ου
δηλό-ομεν
δηλοῦμεν
noi mostriamo

2 - Suono a/e + suono o

      Suono o + suono a/e

Esito:

suono o

ου (= o chiusa lunga) da ε+ο/ο+ε

ω (= o aperta lunga) in tutti gli altri casi

α + ο
ω
τιμ-ομεν
τιμμεν
noi onoriamo
α + ω
ω
τιμμεν
τιμμεν
che noi onoriamo
ε + ο
ου
ποι-ομεν
ποιοῦμεν
noi facciamo
ε + ω
ω
ποιμεν
ποιμεν
che noi facciamo
η + ω
ω
λυθή-ω
λυθ
che io sia sciolto
ο + ε
ου
δηλό-ετε
δηλοῦτε
voi mostrate
ο + η
ω
δηλό-ητε
δηλτε
che voi mostriate
ο + α
ω
αἰδό-α
αἰδ
il pudore
ω + ε
ω
ῥιγώ-ετε
ῥιγτε
voi avete freddo

3 - Suono a + suono e

      Suono e + suono a

Esito:

vocale lunga corrispondente al primo dei 2 suoni

α + ε
ἄεθλον
θλον
gara
α + η
τιμτε
τιμτε
che voi onoriate
ε + α
η
γένε-α
γένη
le stirpi
η + α
η
ἦ-α
io ero (arc.)

4 - Vocale + dittongo

iniziante con la stessa vocale

Esito:

scomparsa della prima vocale

α + αι
αι
μνά-αι
μναῖ
le mine
α + ᾳ
μνά-ᾳ
μν
alla mina
ε + ει
ει
ποιέ-ει
ποιεῖ
egli fa
ε + ῃ
ποιέ-ῃ
ποι
che egli faccia
ο + οι
οι
εὔνο-οι
εὔνοι
benevoli
ο + ου
ου
δηλό-ουσα
δηλοῦσα
mostrante (femm.)
ο + ῳ
νό-ῳ
ν
alla mente

5 - Vocale + dittongo

iniziante con vocale diversa

Esito:

  1. contrazione tra vocale e 1a vocale del dittongo
    (come dai punti 1, 2 e 3)

  2. la 2a vocale del dittongo
  • se υ: scompare
  • se ι: diventa iota sottoscritta
α + οι
τιμά-οιτε
τιμτε
onoriate (ott. pres.)
α + ου
ω
τιμ-ουσα
τιμσα
onorante (femm.)
α + ει
τιμά-ει
τιμ
egli onora
α + ῃ
τιμά-
τιμ
che egli onori
ε + αι
λείπε-αι
λείπ
tu sei lasciato
ε + ου
ου
ἀργυρέ-ου
ἀργυροῦ
argenteo (gen.)
η + αι
λείπη-αι
λείπ
che tu sia lasciato
η + οι
ζή-οιτε
ζτε
viviate (ott. pres.)
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